Proposte migliorative dello schema di massima della variante al P.R.G. della Città di Palermo
Nello spirito della Convenzione Europea del Paesaggio, che prevede la partecipazione attiva di cittadini e associazioni nella tutela del patrimonio paesaggistico degli Stati dell'Unione Europea, l'associazione Italia Nostra Onlus, perseguendo i suoi fini istituzionali di tutela del patrimonio storico-artistico e ambientale del nostro Paese, nella sempre auspicata collaborazione con le Pubbliche Amministrazioni investite delle funzioni di pianificazione del territorio cittadino, ha esaminato lo “Schema di massima” alla variante al Piano Regolatore Generale della città di Palermo che sarà discusso per l'approvazione dal Consiglio Comunale nei prossimi giorni.
La nostra associazione, condividendo i principi di fondo che hanno ispirato la redazione del nuovo strumento urbanistico, in particolare quelli dell'arresto del consumo di suolo e della valorizzazione del patrimonio storico-artistico e paesaggistico della nostra città, considerato come risorsa strategica per lo sviluppo economico di Palermo, ha presentato all’Amministrazione Comunale di Palermo alcune proposte che ritiene possano contribuire, se accolte, a migliorare il nuovo PRG di Palermo.
In particolare, sono state presentate le seguenti proposte:
1. L’ampliamento del giardino della Cuba Soprana-Villa Napoli e riqualificazione delle aree circostanti. La riqualificazione proposta è condizione necessaria per un eventuale inserimento di questo monumento di origine normanna nel sito UNESCO “”Palermo Arabo-Normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale”.
2. Creazione del Parco urbano su alcune aree demaniali già parti della più vasta Riserva Reale Borbonica di Boccadifalco, coeva della più nota Riserva della Favorita oggi, non meno importante dal punto di vista paesaggistico e storico.
3. Realizzazione di un giardino pubblico lungo il lato meridionale della via Giuseppe Pitrè in un area già appartenuta alla Riserva Reale Borbonica di Boccadifalco.
4. La realizzazione di un doppio collegamento diretto tra le vie Giuseppe Pitrè e G. E. Di Blasi mediante il completamento di alcuni tronchi stradali già esistenti, 5. Nuova viabilità tra la via Resurrezione e Fattori, alternativa a quella prevista dallo schema di massima che, se realizzato, comporterebbe la distruzione di alcune importanti pertinenze delle settecentesche ville Savona e Nicosia.
6. Il completamento della via Antonino de Stefano, nel quartiere Pallavicino, funzionale alla realizzazione di una viabilità alternativa all’attraversamento del Parco della Favorita per raggiungere Mondello Valdesi dal centro città.
7. Il miglioramento delle connessioni viarie tra lo svincolo Di Blasi/Perpignano (di cui si propone lo spostamento) e il centro città e tra lo svincolo Einstein sulla circonvallazione e il porto.
8. Pedemontana urbana Nord di carattere paesaggistico per la connessione fra le vie Roccazzo e Pitrè e la riprogettazione del Canale passo di Rigano.