Palermo all’imbrunire percorso guidato del 9 febbraio 2020
Che sorprese può nascondere una città nel momento in cui si passa dalla luce del pomeriggio alla morbida penombra del tramonto? Lo abbiamo scoperto con Adriana Chirco che ci ha condotto per un itinerario inedito tra i vicoli e le strade del centro antico di Palermo. Palazzi, chiese, piazzette, monumenti, tutto prende un nuovo volto.
Siamo partiti dal giardino della Cattedrale che, nella luce del tramonto, ha svelato i suoi particolari normanni e aragonesi, all’ombra della cupola settecentesca. Percorrendo via Pietro Novelli abbiamo raggiunto via Biscottai, dal fascino ancora medievale; breve sosta in piazza Pietro Speciale e poi giù per la salita Raffadali; da qui, attraversando il piano Bellini per lasciarsi affascinare dai monumenti normanni illuminati dai lampioni, abbiamo percorso la Discesa dei Giudici per raggiungere piazza S. Anna, ascoltando le innumerevoli storie che la tradizione attribuisce a questi luoghi. La piazza triangolare dominata dalla imponente facciata della chiesa di S. Anna e dalla terrazza di palazzo Gangi, dove è forte il ricordo del Gattopardo, ci è apparsa sontuosa e ammaliante.
In breve abbiamo raggiunto via Vittorio Emanuele, il Cassaro, risalendolo come un tempo si faceva per le processioni, le cavalcate e i cortei.
Che stupore ai Quattro Canti! Un cielo blu era il soffitto della perfetta stanza circolare formata dai quattro cantoni di piazza Villiena che, in mancanza di veicoli, abbiamo potuto ammirare dal suo centro esatto, che è anche il centro geometrico della città.
Da li alla Cattedrale il passo è stato breve; con lo sfondo, lontano, di porta Nuova, siamo passati accanto a tanti palazzi nobiliari, alcuni dei quali ancora sfregiati dai danni di guerra.
Affascinante, bellissima città, la felice Palermo… a tutte le ore!